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La fase di trascrizione intende sperimentare l’utilizzo di sistemi di ultima generazione per la trascrizione automatica di manoscritti, basati sull’AI (Artificial Intelligence).
In particolare si prevede la sperimentazione della piattaforma Transkribus, che permette l’allenamento di modelli di riconoscimento, la trascrizione automatica e la marcatura testuale e strutturale.

LA TRASCRIZIONE

LA CODIFICA

La seconda fase prevede l’identificazione dei fenomeni del testo che si vogliono trattare, seguita dal processo di taggatura. L’analisi dei dati, volta alla selezione dei fenomeni, costituisce la premessa indispensabile a questa fase di lavoro.
Essa richiede un approccio interdisciplinare, che, sulla base dell’analisi della struttura, del lessico, dei contenuti e della parte illustrativa dei diversi manoscritti, identifichi la griglia concettuale di lettura dell’opera.
Successivamente, grazie all’utilizzo di XML TEI P5, standard internazionale, i testi vengono sottoposti all’inserimento dei tag (selezionati e studiati all’interno delle Guidelines TEI) per rilevare i fenomeni strutturali e semantici.
I Tag XML/TEI permettono infatti di esprimere la semantica del testo oltre che i dati linguistici e strutturali, consentendo di conservare la materia linguistica originale e nello stesso tempo di inserire il testo in griglie interpretative e scientifiche utili alla consultazione e alla rilevazione dei fenomeni ritenuti più significativi. Offrono, inoltre, strumenti per creare riferimenti esterni e interni all’enciclopedia, valorizzando la stratigrafia documentaria e le fonti letterarie, antiquarie, numismatiche, epigrafiche e archeologiche che caratterizzano l’indagine ligoriana.

IL PROTOTIPO

Quest’ultima fase prevede la costruzione vera e propria del prototipo del sito finale.